La consapevolezza

La cosa più importante nella nostra quotidianità è la consapevolezza.

Senza di essa vivi smarrito sia nell’opulenza che nella povertà.

La consapevolezza è uno stato di veglia nella veglia che ti permette di sopravvivere inizialmente, e dopo, vivere con coscienza e libertà nella pienezza della vita.

La consapevolezza è nostra già dalla nascita e sta sempre con noi, ma spesso molta di essa è usata per la sopravvivenza e tanta per sormontare le nostre paure, non lasciando più spazio alla consapevolezza sottile.

L’esercizio della consapevolezza è spesso ignorata con la stessa intensità della nostra ignoranza, ne di più ne di meno…

L’ignoranza genera paura…

Molte delle nostre paure sono inconsce, spesso il 99 % delle nostre paure sono frutto di motivazioni celate da impulsi che non controlliamo… molte causate da persone ed organizzazioni che elaborano dei sistemi per manipolare i nostri impulsi inconsci a loro piacimento, spesso usando i media e le pubblicità come strumento di persuasione occulta.

Peggio ancora con sistemi educativi grossolani e falsamente elaborati per il bene di tutti.

Nella nostra beata ignoranza, deleghiamo la nostra naturale tendenza a crescere ed espandersi ad altri, sia persone (maestri) che fenomeni sociali (cultura), luoghi comuni o forme pensiero comportamentali da baraccone mediatico (televisione)

Qui sta la ragione nel sentire che l’uso della consapevolezza stanca e comporta una grande fatica mentale e di pensiero.

Con il tempo, il fatto di non usare la consapevolezza ci rende esseri senza libertà.

La tua libertà si misura con il tuo grado di consapevolezza.

La tua libertà non sta nel fatto che fai quello che vuoi,… questa è una libertà illusoria.

La vera libertà sta nell’essere …te stesso …nella tua individualità esistenziale senza sovrastrutture, senza comparazioni e auto celebrazione varie.

Quando fai una cosa buona, sei orgoglioso di te e ti auto celebri, ma quando fai una cosa cattiva spesso pensi che non eri te stesso, che non eri in te, e ci metti una pietra sopra.

Nei peggiori dei casi lo usi come alibi (non eri in te!) davanti a terzi.

Il fatto che siano gli altri a trascinarci (spesso verso mete illusorie) comporta una grande stanchezza nel capire e comprendere quello che noi non abbiamo deciso, e fare uso della consapevolezza sembra una cosa insormontabile.

Il più delle volte, non siamo noi a decidere dove andare e cosa fare, ma qualcuno o qualcosa che ci circonda e ci tracina spesso dicendoci che ci stanno portando verso il paradiso o quel che sia, che la loro strada è la migliore e la più giusta tra le tante altre.

Di cosa parlo? Di tutto in generale, cultura, religione, riti vari e di tutto quello che abbia una porta per entrare e un’altra per uscire.

Spesso ci danno una sola porta sia per entrare che per uscire.

A volte entrando non riusciamo più ad uscire, perché spesso dimentichiamo da dove siamo entrati o peggio ancora pensiamo che uscire non sia più necessario.

A volte… se siamo fortunati? Troviamo altre porte che a sua volta portano ad altre porte, in un infinito entrare ed entrare, smarrendo il motivo che ci fece oltrepassare la prima porta… il labirinto della mente, il labirinto di Teseo …il filo di Arianna…

Il mantra è il veicolo e la sua tecnologia il filo per entrare e per uscire.

Praticando la meditazione prendi naturalmente consapevolezza dei tuoi meccanismi mentali/cerebrali, e la tua consapevolezza si espande naturalmente e cresce senza sforzo… va in automatico… pensi il mantra, lo ripensi e poi ti arriva un pensiero, lo lasci manifestare, lo visualizzi, lo sogni, poi te ne rendi conto che non stai più pensando il mantra e torni a pensarlo e ripensarlo fiche di nuovo si interpone un nuovo pensiero …lo lasci scorrere senza tentare di bloccarlo …lui si ferma o si esaurisce e tu riprendi il tuo mantra… cosi per 15/20 minuti… questo é il primo approccio al mantra…il suo suono …che genera ….piacevolezza …con la pratica il suono diventa vibrazione… che genera… goduria… poi con la padronanza della tecnica il mantra diventa scintilla… e… allora esplode la gioia… la gioia di essere…

Questa è la tecnologia… molto facile, molto efficace perché ci permette di stare con noi stessi nella più profonda intimità ed elimina gli stress e le tensioni accumulate nella nostra vita.

Eliminando gli stress e le tensioni sorge naturalmente la consapevolezza sottile e con essa diventiamo invulnerabili nel silenzio di un sorriso splendente.

Questo semplice esercizio che inizia con un suono (piacevole), in poco tempo diventa una vibrazione (goduria) e poi diventa una scintilla (gioia).

E’ una pratica talmente semplice, che molti neanche si degnano a provare!….

Poi, apri gli occhi lentamente e torni al tuo quotidiano, e non ci pensi più fino al giorno dopo…

Il tuo mantra lo puoi trovare nei Veda o su questo sito.

Il mantra te lo diamo in base alla tua età, e per ogni età il suono è diverso.

I mantra vengono dalle trascrizioni Vediche, salvaguardate per millenni in India, ma anche nel resto del mondo solo che un po più sparpagliate.

E’ come voler ricostruire un vaso rotto in mille pezzi per scoprire la sua forma e poi scoprire che altrove il vaso era intatto… e disponibile al suo uso integrale…

Oggi in occidente, stiamo ricostruendo un vaso rotto per conoscerlo, negando a noi stessi che altrove (non solo in India) già esiste integro e funzionante.

Quando ti perdi, per ritrovare la tua rotta ti devi orientare… la parola stessa lo dice…

Nei Veda trovi la più grande tecnologia sui suoni e i suoi usi… per molti secoli è stata custodita e segretata nelle montagne del Himalaya.

Molti hanno studiato i Veda e molti hanno pensato addirittura di mettere un copyright su alcuni manoscritti… ma il parlamento Indiano ha decretato e sancito che i Veda sono patrimonio di tutti e che nessun tipo di copyright sulle trascrizione vediche sia legale.

Tutto è suono (mantra) tutto è movimento (vibrazione) tutto è luce (scintilla)

Questa è la tecnologia del prossimo futuro, che farà dei grandi cambiamenti al nostro caro pianeta.

Una tecnologia che ti da la piena consapevolezza per essere libero e senza conflitti, permettendoti di contribuire e sostenere il principio di vita nei migliori dei modi.

Diventi coerente con te stesso e trasmetti la tua coerenza con le onde alfa che emanano dal tuo corpo/mente.

Questo fa la meditazione, questo fa la consapevolezza evoluta in te.

Ti espandi silenziosamente..e sorridendo aumenti la tua coerenza esistenziale.

Questa esperienza porta dei cambiamenti su di te e su tutti, senza l’uso della forza, senza imporre credenze e dottrine politiche e religiose… solo ascoltando te stesso, nel tuo intimo, la dove nascono i pensieri, nel più profondo di te.

Per trovare nuove soluzioni alle nuove sfide che dobbiamo affrontare per la nostra sopravvivenza, continuando a crescere ed espandersi su tutti i livelli.

Per dare un futuro al nostro pianeta e a quelli che verranno dopo di noi.

Più siamo ad emanare onde di coerenza, più il nostro pianeta e la nostra vita migliora.

Tutto quello che fai diventa coerente e cosi succede per tutto e tutti, senza sforzo e senza conflitti.

La consapevolezza crea coerenza e ed essa crea armonia, naturalmente a sostegno della vita in tutte le sue infinite manifestazioni.

Grazie